mercoledì 8 febbraio 2012

Neve

La sua attesa rende euforici, pieni di speranza, come se si desiderasse che il suo arrivo candido potesse cancellare il grigio dell'asfalto; come se con la sua leggerezza potesse dare nuova vita a quei rami secchi che non abbiamo forza, o voglia, di recidere; come se prenderla in mano, così pura, fosse prendere in mano la propria vita.
Finalmente eccola! Tutto appare bellissimo e si respira un'aria frizzante, di novità.
Ma cosa ne resterà? Solo una fangosa poltiglia calpestata dalla fretta di chi si è già dimenticato i propri desideri. Si scioglierà e quei rami saranno ancora lì a ricordarci di trovare la voglia, o la forza, di eliminarli.
Riemergerà il colore della strada, un grigio macchiato di rosso: l'ombra del cuore rimasto intrappolato nel ghiaccio.La neve cade, per nascondere inconsapevoli realtà.

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"C'è la neve nei miei ricordi,
c'è sempre la neve
e mi diventa bianco il cervello
se non la smetto di ricordare.
Tanto qui sotto nulla è peccato..."

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